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Tecnologia di un lettore RFID industriale

I lettori RFID industriali consentono lo scambio di dati senza contatto con transponder sulla base di onde elettromagnetiche. Grazie alla possibilità di leggere le informazioni dal chip del transponder e di descrivere i nuovi dati, i lettori RFID consentono l’assegnazione univoca, il tracciamento e l’identificazione degli oggetti contrassegnati, senza contatto visivo.

Come funziona un lettore RFID?

RFID è l’acronimo di R adio F requency Identification, una tecnologia in cui i dati vengono trasmessi senza contatto attraverso un campo elettromagnetico. I lettori RFID industriali (1) generano di conseguenza onde elettromagnetiche (2) che vengono ricevute dall’antenna del transponder RFID (3) e trasformate in energia elettrica che alimenta il chip del transponder. Successivamente il chip RFID invia un segnale (4) al lettore, il quale interpreta ed elabora le informazioni. I lettori RFID fungono quindi anche da dispositivi di lettura e scrittura.
Scambio di dati di un lettore RFID con un transponder con Infopoint.

Di quali caratteristiche tecniche dispone un transponder RFID?

Un transponder RFID che ruota in cerchio.
Un transponder RFID (anche tag RFID) è costituito essenzialmente da tre componenti essenziali: L’antenna che riceve le onde radio del lettore RFID, il chip RFID su cui sono memorizzati i dati rilevanti e il supporto che protegge l’antenna e il chip da influssi esterni.

Qual è la differenza tra transponder attivi e passivi?

I transponder RFID passivi ricevono l’energia necessaria solo dal campo elettromagnetico che il lettore RFID emette. I transponder RFID attivi, invece, dispongono di una propria alimentazione elettrica, ad esempio tramite una batteria integrata nel dispositivo.

Quali bande di frequenza sono disponibili per i sistemi RFID?

Le frequenze consentite per le interfacce RFID vicine alla produzione sono definite in modo fisso in tutto il mondo. Fondamentalmente si distingue tra sistemi che funzionano nella gamma di bassa frequenza (LF) da 125 kHz a 134 kHz, nella gamma di alta frequenza (HF) da 13,56 MHz e nella gamma di ultrafrequenze (UHF) da 865 MHz a 960 MHz. Nell’industria vengono utilizzate diverse gamme di frequenza a seconda dell’applicazione. I sistemi RFID ad alta frequenza offrono velocità di trasmissione da medie a elevate e sono pertanto riservati a portate ridotte. Per applicazioni con una portata di diversi metri vengono utilizzati lettori RFID ad altissima frequenza.
Le tre bande di frequenza (LF, HF e UHF) per i sistemi RFID sono rappresentate in un sistema di coordinate.

In che modo viene influenzata la portata dei lettori RFID?

Le onde radio si diffondono in forma sferica. Se il transponder si allontana dal lettore RFID, l’intensità del segnale diminuisce quadraticamente rispetto alla distanza. Se la distanza del transponder raddoppia, la quantità di energia percepita si riduce a un quarto.

    Cos’è un valore RSSI?

    Il parametro importante per la definizione del possibile campo di lavoro di un sistema RFID è il valore RSSI. che descrive l’intensità del segnale di risposta dal transponder al lettore RFID.

    Quali fattori influenzano il valore RSSI?

    • Le dimensioni del transponder: Maggiore è il valore, maggiore è il valore RSSI.
    • La distanza tra il lettore e il transponder: Maggiore è la distanza, minore è il valore RSSI.
    • Metalli e percentuale di acqua molto elevata nell’ambiente del transponder: Questi possono disturbare le onde radio e quindi peggiorare il valore RSSI.
    • Sistemi che funzionano anche con onde elettromagnetiche: Ad esempio, i sensori induttivi e i sistemi RFID possono interferire tra loro.

      Determinazione del valore RSSI in base alle esigenze

      Tramite IO-Link, sul lettore RFID è possibile stabilire in modo flessibile a quali valori RSSI il lettore deve reagire. Questo valore limite definito indica quindi il valore RSSI minimo che deve essere raggiunto per elaborare i dati del transponder. Ciò consente un’applicazione personalizzata ottimizzata per una chiara assegnazione, tracciabilità e identificazione all’interno del processo di produzione.

      L’area di azione dei lettori RFID può essere suddivisa in quattro zone che definiscono con maggiore precisione l’area di lavoro del lettore RFID.

      Quali funzioni e modi operativi sono disponibili?

      Modalità allarme

      I lettori RFID offrono la possibilità di configurare e attivare fino a due allarmi. Come trigger possono essere definiti sia determinati valori limite RSSI sia la durata minima di presenza dei transponder RFID.

      Definizione del limite RSSI

      Impostando il valore limite RSSI è possibile definire l’area di lavoro del lettore RFID. In questo modo si determina l’intensità del segnale di risposta del transponder affinché il lettore emetta o modifichi i dati del transponder.

      Comunicazione mediante IO-Link

      I nostri lettori RFID dispongono di un’interfaccia IO-Link. In questo modo è possibile regolare i parametri in modo rapido e semplice e trasmettere i dati di processo.

      Sistemi di identificazione a confronto: Lettori RFID vs. lettori di codici a barre

      Sia i sistemi RFID che quelli con scanner di codici a barre consentono soluzioni di identificazione nell’automazione dei processi. I diversi principi di funzionamento e i vantaggi che ne derivano consentono un’ampia varietà di applicazioni, in grado di soddisfare le più svariate esigenze.
      Lettori RFID industriali in due forme costruttive.

      Lettori RFID

      Trasmissione elettromagnetica del segnale
      Acquisizione dati possibile senza contatto visivo
      Lettura e scrittura dei dati
      Cifratura dei dati possibile
      Gli ambienti metallici possono causare interferenze
      Lettori RFID industriali in due forme costruttive.

      Lettori di codici a barre

      Trasmissione ottica del segnale
      La raccolta dei dati richiede un contatto visivo
      Lettura dei dati
      Impossibile cifrare i dati
      La contaminazione del codice a barre può influire sul ciclo di lettura

       

      Vantaggi dei reattori RFID per soluzioni di identificazione

      Due lettori RFID rotanti.
      • Rapido rilevamento di dati e transponder

        Grazie alla tecnologia RFID è possibile rilevare in modo completo e affidabile quantità di dati ad alta velocità.

      • Insensibile allo sporco

        I dati possono essere letti o riscritti anche in ambienti sporchi e polverosi.
      • Assegnazione chiara

        Ogni chip RFID dispone di un numero di serie unico al mondo. In questo modo si evitano confusioni a livello di prodotto e di processo.

      • Identificazione senza contatto e senza vista

        Per l’identificazione del transponder non è necessario un contatto visivo diretto. In questo modo i transponder RFID possono essere memorizzati in modo invisibile, ad esempio nel portautensili o nel prodotto.

      Confronto dei prodotti