Welding
Grazie al design della custodia particolarmente robusto, i sensori per il settore del Welding sono insensibili alle alte temperature, alle scintille volanti e agli schizzi di saldatura. Ciò li rende particolarmente adatti per l’impiego in ambienti industriali difficili, come l’industria automobilistica o la costruzione di macchine utensili. 

Tecnologia del sensore weCat3D
I sensori di profilo 2D/3D della serie weCat3D forniscono milioni di punti di misurazione al secondo con una risoluzione con precisione micrometrica in Z. Disponibile in due classi di potenza, sono possibili campi di misurazione da pochi millimetri a oltre un metro e velocità di uscita di diverse migliaia di Hertz.

Machine Vision

Sensori lavaggio intensivo
I sensori resistenti alla pulizia sono ideali per l’uso in zone soggette a spruzzi d’acqua nell’industria alimentare, delle bevande e dell’imballaggio. Né gli spruzzi d’acqua né le forti variazioni di temperatura compromettono la funzionalità dei resistenti sensori wenglor.

Possibilità di impiego con lavaggio intensivo
Negli ambienti sottoposti a lavaggi intensivi, i sensori devono essere in grado di resistere a condizioni igieniche difficili. I sensori robusti e resistenti alla pulizia di wenglor offrono svariate possibilità di impiego nell’area di spruzzatura nell’industria alimentare, delle bevande e dell’imballaggio.

Storia del gruppo wenglor
Tecnologia che in oltre trent’anni muove wenglor sensoric group. In questo viaggio interattivo attraverso il tempo, abbiamo ricercato in profondità negli archivi di wenglor e preparato la storia dell’azienda dagli anni ’80 – dalla soffitta al gruppo internazionale.

VisionSystem2D: La soluzione di elaborazione di immagini­
Un sistema modulare completo, dalla camera alle luci, fino alla centralina di analisi (IPC) e al software. Il nuovo VisionSystem2D di wenglor è un sistema di elaborazione di immagine modulare sviluppato per tutte le applicazioni Vision. È composto da un massimo di 16 camere digitali, lenti con diverse distanze focali fisse, componenti di illuminazione esterni e un’unità di controllo (IPC) con tutte le comuni interfacce standard, compreso il software per la valutazione delle immagini. I componenti di questo sistema modulare possono essere combinati individualmente e adattati all’applicazione specifica. In questo modo è possibile selezionare separatamente la distanza focale, la messa a fuoco, la risoluzione, l’illuminazione o il tipo di analisi. La parametrizzazione per la registrazione e la successiva analisi delle immagini avviene tramite il software uniVision. L’hardware Fino a 16 camere digitali con chip immagine integrati della serie Sony Pregius forniscono immagini ad alta risoluzione da 1,6 o 5 MP a colori o monocromatiche, anche in applicazioni dinamiche. Grazie alla custodia compatta (29 × 29,1 × 29 mm), è ideale per installazioni in spazi ristretti. Qualsiasi obiettivo C mount può essere collegato alle camere digitali per risolvere le applicazioni vicine e remote. Sono disponibili tre tipi di illuminazione per un’illuminazione omogenea e costante. Le lampade anulari, spot e retroilluminate sono disponibili in diverse dimensioni e colori: Oltre alla luce bianca, sono disponibili anche con luce rossa e luce a infrarossi in modalità flash o continua. Infine, tutte le informazioni sulle immagini create sono riunite nell’unità di controllo: Nella custodia priva di ventola (raffreddamento passivo) vengono elaborati tutti i processi e valutati i risultati. A scelta con processore i3 o i7, è possibile collegare al processore fino a 16 dispositivi. Per la valutazione delle immagini si utilizza il software uniVision, preinstallato sull’unità di controllo. Interfacce e visualizzazione Che si tratti di IO digitali, Gigabit Ethernet tramite TCP/IP e UDP o di un protocollo LIMA basato su XML, la comunicazione può essere risolta con le tecnologie più recenti. È inoltre utile per gli utenti la possibilità di personalizzare la visualizzazione indipendentemente dalla piattaforma. Grazie al server Web integrato, i risultati possono essere visualizzati su qualsiasi dispositivo tramite browser, sia che si tratti di un sistema operativo Windows, Mac o Android! Gli utenti possono ad esempio visualizzare su un’interfaccia grafica l’immagine della camera, i codici letti e gli stati degli ingressi e delle uscite. L’utilizzo del software è molto intuitivo grazie ai tutorial e ai template gratuiti. Con pochi clic, copre una vasta gamma di applicazioni standard. Per gli esperti è possibile realizzare tutte le impostazioni possibili grazie alla scalabilità di hardware e software. Cambiare è facile: Un software, tre famiglie hardware Il software all-in-one uniVision non è compatibile solo con il nuovo VisionSystem2D, ma anche con la camera intelligente weQube e i sensori di profilo 2D/3D weCat3D. Per questo, chi desidera misurare anche profili altimetrici oltre a semplici e complessi applicazioni di elaborazione di immagine, può utilizzare anche il software centrale uniVision.

Highlights dei prodotti
In queste pagine, l’innovazione è più di una promessa. Tutte le informazioni sulle nuove serie di prodotti, così come i download, i tutorial, i modelli e molto altro ancora sono combinati e presentati chiaramente qui – tangibili, intuibili e comprensibili. Tutto a colpo d’occhio.

Esecuzione sicura dei cordoni di saldatura negli impianti di saldatura
Una saldatura completamente automatizzata richiede più alti standard di qualità e precisione. Prima del processo di saldatura nelle celle robotizzate, occorre rilevare in modo affidabile la posizione dei cordoni. A tale scopo, gli impianti di saldatura sono dotati degli innovativi sensori di profilo 2D/3D weCat3D per il controllo applicazione insegui giunto.

Riconoscimento e controllo dei cordoni di saldatura
Durante la saldatura, il tipo di materiale, la tecnica di saldatura utilizzata e le condizioni ambientali determinano il risultato finale. Pertanto, è importante controllare i giunti saldati in seguito. A tale scopo, gli impianti di saldatura sono dotati degli innovativi sensori di profilo 2D/3D weCat3D per il controllo qualità del cordone di saldatura.

Controllo applicazione insegui giunto automatizzato: Sensori di profilo 2D/3D MLZL
Il controllo applicazione insegui giunto automatizzato nelle celle di saldatura robotizzate è un compito complesso in un ambiente industriale difficile. Il riconoscimento del punto di guida con precisione micrometrica in diversi tipi di giunto tramite sensori di profilo 2D/3D è una delle soluzioni più efficaci per questa sfida. Il nuovo sensore di profilo 2D/3D weCat3D MLZL in combinazione con il software uniVision wenglor non solo combina la precisione e la qualità del profilo necessarie, ma offre anche il massimo comfort in termini di installazione, integrazione, robustezza e facilità d’uso. Un sensore di profilo 2D/3D perfetto per i robot di saldatura: La custodia sottile del MLZL con raffreddamento e risciacquo integrati consente un’installazione semplice e salvaspazio direttamente sul cannello per saldatura. Grazie alle ridotte dimensioni della custodia di soli 33 × 183 × 69,8 mm, il robot può operare anche in angoli stretti. “Il sensore di profilo 2D/3D MLZL non necessita di una custodia di protezione supplementare né deve essere inclinato per l’allineamento”, spiega il Product Manager wenglor Dr. Sascha Reinhardt. “Inoltre il design offre una protezione sufficiente contro gli spruzzi di saldatura e la fastidiosa luce estranea”. Nonostante il difficile ambiente industriale, il sensore di saldatura fornisce profili di alta qualità per un rilevamento preciso degli urti. Il laser rosso o blu opzionale consente agli utenti di scegliere tra tre classi laser: 2M, 3R o 3B. “L’MLZL si basa sulla tecnologia laser ampiamente sviluppata della serie weCat3D e offre così un’eccellente qualità del profilo per la guida ottica degli cordoni”, afferma il Dr. Reinhardt. “Inoltre, questo sensore è stato appositamente adattato e ottimizzato per le elevate esigenze dei robot di saldatura, ma soprattutto per il complesso compito di tracciamento ottico delle saldature, sia hardware che software.” Gli ingegneri wenglor hanno testato e sviluppato il particolare sensore di triangolazione nell’ambito di un EAP (Early Adopter Program) insieme a clienti dell’industria della saldatura. Il feedback e il know-how raccolti da questo programma sono giunti infine al MLZL. “Siamo stati in grado di integrare direttamente nello sviluppo numerose esperienze pratiche e abbiamo già ricevuto in anticipo informazioni molto precise su ciò che è importante nei processi di saldatura automatizzati, dove gli utenti hanno le maggiori barriere e quali sono le loro esigenze.” Aggiornamento software con nuova funzione: uniVision 2.5.0 per applicazioni di saldatura Il software standard parametrizzabile uniVision, nell'attuale aggiornamento 2.5.0, è dotato di un modulo autonomo specifico per il controllo applicazione insegui giunto. Per gli utenti, ciò significa che le applicazioni di saldatura possono essere configurate con pochi clic. “Grazie ai robusti algoritmi, i punti di tracciamento possono essere determinati in modo sicuro anche in caso di interferenze nel tracciato del giunto, come ad esempio i punti di saldatura. I modelli predefiniti, in cui sono memorizzati tutti i tipi di giunti più comuni, riducono notevolmente i tempi di configurazione”, spiega il Dr. Reinhardt. I risultati possono quindi essere visualizzati su base web. Sono disponibili diverse interfacce per l’integrazione diretta nei sistemi di controllo robotizzati di Kuka, Fanuc, ABB, Kawasaki e Yaskawa e del relativo software. In concreto questo significa: I processi di saldatura possono essere realizzati da subito con meno sforzo, più funzioni e risultati migliori. La soluzione di saldatura per ogni utente La nuova combinazione di software e hardware offre soluzioni di saldatura flessibili per ogni utente. In linea di massima si distinguono le applicazioni con o senza integrazione di robot. Il sistema più comodo e completo è costituito da sensore, centralina di analisi con applicazione software uniVision preinstallata e interfaccia robotica opzionale. “A tale scopo, il sistema è stato progettato come una soluzione completa nell’ambito dell’EAP. Esistono anche altre combinazioni con o senza centralina di analisi e software di integrazione proprietario, in modo da poter offrire la soluzione giusta per ogni specifica richiesta del cliente”, continua il Dr. Reinhardt. Questo è uniVision, il software all-in-one Il software uniVision parametrizzabile serve per l’analisi di immagini e profili altimetrici nell’ambito dell’elaborazione industriale delle immagini. È possibile valutare i dati bidimensionali e tridimensionali di Smart Camera, sistemi di visione, sensori di profilo 2D/3D intelligenti e IPC (unità di controllo) con sensori di profilo 2D/3D. In totale, a seconda dell’hardware selezionato, sono disponibili fino a 25 diversi moduli software e diversi modelli. Panoramica delle caratteristiche principali Custodia compatta (33 × 183 × 69,8 mm) Struttura robusta con elevato grado di protezione IP67 Elevata qualità del profilo (1.280 punti per profilo) Ampio campo di lavoro da 74 a 158 mm Ampio campo di misurazione in X da 39 a 62 mm Raffreddamento e risciacquo integrati Classe laser 2M, 3R o 3B Luce rossa o luce blu Speciale modulo software uniVision per il controllo applicazione insegui giunto Interfacce robot per ABB, Fanuc, Kuka, Yaskawa e Kawasaki Interfacce industriali PROFINET ed EtherNet/IP™ per una facile integrazione nei dispositivi di controllo

weCat3D acciaio inox – Sensore di profilo 2D/3D
I sensori weCat3D con custodia in acciaio inox sono sinonimo di alte prestazioni e robustezza nel settore del lavaggio intensivo. Grazie all’acciaio inox e al grado di protezione IP69K/ECOLAB, i sensori sono ideali per l’impiego nel settore alimentare.